L’uomo dopo un po’ si è imbattuto in un posto di blocco dei Carabinieri che ha tentato di intimare l’alt al conducente che però non si è fermato ed ha quasi investito il militare. L’auto è stata rintracciata su Via San Leonardo, in fiamme, con il guidatore a terra. I Carabinieri gli hanno ordinato di allontanarsi, visto il rischio di esplosione, e per tutta risposta sono stati aggrediti con violenza.
Il soggetto, infatti, è stato immobilizzato con grande fatica, non prima di aver provocato forti contusioni a due militari. Si tratta di un uomo proveniente dal napoletano in trattamento TSO e dunque con importanti problemi psichiatrici e attualmente ricoverato in psichiatria. Attualmente, con riferimento ai contributi video amatoriali, tutta la vicenda è al vaglio dell’A.G.
Qualcuno ha ricordato il caso Cucchi.
Fermo restando che i carabinieri in quel caso hanno sbagliato e sono stati condannati giustamente, c’è da precisare che il poveretto che è stato ingiustamente picchiato tanto da causargli la morte era un drogato ed uno spacciatore venditore di morte, non un martire eroe.