In una lettera inviata alla redazione di LIRATV, la sorella di questo esercente di Salerno solleva un problema di cui l’amministrazione comunale dovrebbe e potrebbe occuparsi in maniera più incisiva: ovvero, imporre a chi entra nei negozi alimentari o nei supermercati l’utilizzo delle mascherine e dei guanti.
C’è delusione, ma anche tanta «rabbia e preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni in negozio: molte persone entrano senza alcun tipo di protezione, pretendendo di essere servite in quanto l’ordinanza del 21 marzo scorso, a firma del sindaco Vincenzo Napoli, obbliga solo gli esercenti ad indossare mascherine e guanti». Una contraddizione, alimentata dall’arroganza e dalla superficialità di alcuni clienti.
«Mio fratello – scrive la donna nella lettera aperta – con la massima educazione e cortesia fa notare ai clienti che è soprattutto un dovere civico, quello di proteggere le persone tutte dal contagio, ma niente! Sembra che tutti insieme, in questo periodo, abbiano deciso di diventare virtuosissimi, di rispettare pedissequamente le leggi e di far valere tutti i propri diritti. Sono sicura di interpretare il pensiero di tutti i negozianti- prosegue la sorella del commerciante: non sarebbe il caso di apportare una piccolissima modifica all’ordinanza del sindaco Napoli?».
Una richiesta di buon senso, che ci sentiamo di sostenere, segnalandola con spirito costruttivo anche attraverso le nostre pagine sicuri che il Comune ragionerà sull’invito.
Fonte: LIRATV