Intanto, sia l’esame di maturità che quello di terza media – come ha riportato il quotidiano “Il Corriere della Sera” ci sarà. Resta, però, il problema dei voti. Non si adotterà la soluzione del 6 politico per tutti, come è stato più volte ribadito. Motivo per cui è allo studio – come riporta il sito web fanpage.it – l’ipotesi, almeno per le scuole superiori, dei “promossi con debito”. Ovvero gli studenti passano comunque alla classe successiva, ma poi dovranno recuperare con un corso e una prova che si svolgeranno nelle prime settimane di settembre, prima del rientro a scuola.