Durante il tirocinio hanno incontrato oltre 500 imprese del territorio accompagnandone oltre 100 nella realizzazione di progetti di trasformazione digitale avvalendosi dei voucher messi a disposizione dall’ente camerale.
I Pid (Punti Impresa Digitale) sono strutture di servizio previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, varato dal Ministero per lo Sviluppo Economico, attivati sui territori mediante Unioncamere attraverso le Camere di Commercio e dedicati alla diffusione della cultura e della pratica digitale delle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) di tutti i settori economici.
L’Università Federico II° di Napoli con il programma di ricerca/azione Societing4.0 insieme a Unioncamere ed alla Camera di Commercio di Salerno, ha avviato una sperimentazione triennale, riconfermata per il prossimo triennio, per realizzare il prototipo PIDMed, ovvero un Punto d’Impresa Digitale a vocazione mediterranea, che tenga cioè in conto delle specificità del contesto socio-economico locale fatto da una miriade di piccole e medie imprese.
Prove generali di messa in rete delle istituzioni del futuro, che vede interconnessi i centri di competenza accademici con le camere di commercio, imprese e comunità, quelle che ha organizzato la CCIAA di Salerno lavorando anche con fi giovani autori di questo format, tutti laureati dell’Università Federico II° di Napoli presso il Dipartimento di Scienze Digitali, il primo in Italia ad avviare oltre 10 anni fa il primo corso di culture digitali.
Il progetto PIDMed ha conseguito risultati strabilianti posizionando il territorio Salernitano tra i primi posti per capacità adattiva delle tecnologie abilitanti 4.0 al contesto socio-economico reale fatto di micro, piccole e medie imprese. Compito arduo che è partito da una sfida fortemente voluta dal Presidente della CCIAA di Salerno Andrea Prete (anche vice presidente di Unioncamere) e ldal’ex Rettore dell’Università Federico II° di Napoli prof Gaetano Manfredi oggi Ministro della Ricerca e dell’Università.
Con loro hanno lavorato 7 scienziati di caratura internazionale tutti impegnati presso l’ateneo napoletano: Alex Giordano (salernitano d’origine e pioniere dal digitale in Italia e direttore scientifico del progetto), Bruno Siciliano (Manifattura avanzata/Robotica), Silvia Rossi (Intelligenza artificiale), Giuseppe Di Gironimo (Realtà virtuale/aumentata), Massimo Martorelli (Additive Manufacturing/Stampa 3D), Leopoldo Angrisani (Industrial Internet/IoT) e Antonio Picariello (Big Data and Analytics) ed una fitta rete di startup innovative, fablab, centri di ricerca indipendenti, etc…
Le 6 puntate che andranno sulla RAI sono pensate in ottica crossmediale (spot di 30’’; videopillole di 3’; video di approfondimento di 15’; dispense e contenuti testuali) per poter vivere contemporaneamente su diversi device. Da lunedì 30 marzo, infatti, e per tutta una settimana a partire dai canali di RAI SCUOLA e RAI CULTURA i contenuti gireranno su diverse piattaforme digitali sia della RAI che dei tanti partner istituzionali e media che hanno aderito al progetto ritenuto meritevole dalla Direzione Inclusione Digitale della RAI.
La Camera di Commercio di Salerno oltre ad aver prodotto e promosso l’iniziativa ne sosterrà la diffusione dei contenuti nella consapevolezza che in periodi dove è importante stare chiusi in casa per rispettare la quarantena è bene che si aprano le porte della conoscenza mettendola a disposizione di tutti, cittadini e imprese le conoscenze accumulate nel primo trienni di lavoro nella convinzione che queste tecnologie evolute, se conosciute e ben “ammaestrate”, potranno sostenere l’uscita dalla crisi che inevitabilmente questa epidemia sta generando.
Emittenti televisive, i canali web, le pagine social che volessero contribuire a veicolare questi contenuti partecipando a questa campagna sociale possono scrivere a info@societing.org per accordarsi con l’ispettore di produzione.