“Alla larga dagli ospedali”, malati di altre patologie diffidenti anche a Salerno
Redazione 2
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Alla larga dagli ospedali. C’è il terrore di restare contagiati e così molti malati, soprattutto di altre patologie, o pazienti oncologici, preferiscono restare a casa a curarsi, nonostante dovrebbero andarci di corsa. Senza assistenza medica rischiano di mettere ugualmente a repentaglio le loro vite. L’allarme è stato lanciato dai cardiologi interventisti: gli accessi per infarto miocardico nei Pronto soccorso italiani – come scrive il quotidiano “La Città” – si sono dimezzati. Il cardiochirurgo Severino Iesu, direttore della Struttura complessa di Cardiochirurgia d’Urgenza dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno, conferma che il trend si registra pure in città. Anzi, a Salerno il rifiuto d’assistenza medica s’estende anche a chi è affetto da tumori.