A Bellona cane randagio rimane intrappolato con la testa in una palla di simil vetro rischiando di morire soffocato. La mobilitazione di decine di volontari e rappresentanti delle istituzioni lo salvano. Borrelli: “una corsa contro il tempo che è finita bene grazie al gran cuore di questi campani”.
Un povero cane randagio a Bellona in provincia di Caserta era rimasto intrappolato con la testa in una palla di simil vetro che usano per coprire i lampioni da giardino e rischiava di rimanere soffocato venerdì pomeriggio. Alcuni volontari lo notano ma non riescono a prenderlo. Viene chiesto aiuto subito alla polizia locale e alla Asl oltre che all’Enpa e viene chiesto al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli di fare un appello pubblico sui social per mobilitare volontari nella corsa contro il tempo per trovare il cane prima di un soffocamento certo.
La mobilitazione è totale e fortunatamente grazie ai volontari del Regno di Otto Oasi Felice, dell’Enpa, dell’Asl di Salerno e della Polizia Municipale locale tutto si è risolto per il meglio, il cane è stato preso e liberato poco prima che soffocasse. Grazie a Carmela Cuccaro, Dorina Mitcu, Veronica De Gennaro, Antonia Passaro, Teresa Romano, dottore Luigi Di Monaco, dell’assessore Stellato di Bellona il randagio è stato liberato pochi istanti prima di soffocare per mancanza di aria. ora sta bene e si sta verificando una possibile adozione. “Una storia con un lieto fine grazie al gran cuore di questi campani dal cuore d’oro” ha detto Borrelli.
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