L’intervento
Al Cto (Centro Traumatologico Ortopedico) di Camposampiero le équipe di Ortopedia e di Anestesia, dirette rispettivamente da Guido Rocca e Astrid Behr, l’hanno operata con successo e rimessa letteralmente in piedi.
L’intervento è avvenuto con approccio multidisciplinare tra Ortopedia, Anestesia, Geriatria e Fisioterapia. Per curare quella frattura di femore sinistro è stato inserito un chiodo in anestesia parziale: al tavolo operatorio gli ortopedici Emanuele Boero e Stefano Bolcic, l’anestesista Francesco Santinello, l’ortogeriatra Federico Giaculli coordinati dai primari Rocca e Behr.
A distanza di poche ore dall’operazione l’anziana paziente ha iniziato un protocollo di riabilitazione, utile a riportarla a deambulazione. E nel giro di una settimana è stata dimessa, camminando sulle sue gambe, servendosi di un girello. Dichiara Domenico Scibetta, direttore generale dell’Ulss 6 Euganea: «Nonostante l’attenzione sia concentrata sull’emergenza Coronavirus, la nostra Sanità garantisce naturalmente gli interventi indifferibili.
L’alta competenza professionale e un’ottima organizzazione hanno permesso di operare con successo questa grande anziana dalla tempra di ferro. Molti complimenti ad Anna, emblema di longevità, forza e carica positiva, testimonianza vivente di quanto possano, al giorno d’oggi, la scienza medica, l’abilità chirurgica e l’umanizzazione dell’assistenza. La vita, insomma, continua con energia».
La paziente
La signora Grimaldi, originaria di Salerno e nel 1946 si è trasferitasi a Padova per amore di quello che sarebbe diventato nel giro di pochi mesi suo marito, è madre di due figli, Maria Angela e Giancarlo, nonna di Massimiliano e Veronica, bisnonna di Letizia e Francesco.
Dal carattere deciso, Anna Grimaldi si è dedicata agli studi universitari (negli anni Quaranta era iscritta all’Università di Napoli alla facoltà di Lingue orientali, ma la guerra ha scombussolato i piani, sospendendo le lezioni), ha studiato pianoforte, è stata maestra elementare, poi si è dedicata alla famiglia. Giancarlo l’ha partorito in casa, solo con Maria Angela ha conosciuto una vera sala parto, poi più nulla.
Ottimista e operosa, ha sempre vissuto in piena salute. Commenta la figlia Maria Angela: «Abbiamo appena detto il rosario insieme, la testa c’è e le gambe anche. Mia mamma ha un carattere forte, è molto determinata: l’ho vista piangere pochissime volte nella sua vita, quando sono morti i suoi genitori e mio padre. Ogni mattina ha volontà di alzarsi, fare un programma, ha sempre avuto energia, non si è mai pianta addosso, e anche in questi tempi di Coronavirus non si lascia contagiare da pensieri negativi. Prima di entrare in ospedale lavava il bucato a mano, faceva i letti, preparava il ragù, e speriamo che lo faccia ancora per molto tempo».
Miticaaaaaaaaaa. Auguroni di presta guarigione