Nell’iter costruttivo della legge vi è stato un lento ma chiaro scivolamento del testo verso una salvaguardia delle responsabilità che appartengo agli organi di indirizzo e di gestione, limitando la perseguibilità degli operatori sanitari per i “danni a terzi”, “ai soli casi di dolo o colpa grave”.
Un rigurgito di onestà, insieme ad una pronta, dignitosa ma ferma presa di posizione degli Ordini Professionali dei Sanitari ha impedito questo atto scandaloso, che avrebbe ucciso due volte i tanti professionisti dell’area sanitaria morti in questa lunga guerra al coronavirus, rischiando di innescare una fuga di tutti gli altri.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno Dottor Giovanni D’Angelo