Dubbi sui test sierologici, l’Iss frena sull’affidabilità: “Serve cautela”
Redazione 2
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Cominciano a sollevarsi dubbi sulla funzionalità dei test sierologici, più rapidi del tampone tradizionale (danno risultati in un’ora) e in grado di capire se l’organismo ha sviluppato anticorpi contro il virus, per i quali le Regioni italiane si stanno attrezzando. Ma l’Istituto Superiore di Sanità – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – frena sulla loro affidabilità. «E’ ben lungi dal 100 per cento, serve cautela», ha spiegato il direttore delle malattie infettive dell’Iss. E anche sui tamponi, che scontano peraltro la mancanza di reagenti, sembrerebbe esserci un margine di errore. La prima donna contagiata a Roma sembrava guarita, dopo due risultati negativi consecutivi. Invece, dopo un nuovo test, è tornata positiva.