Fase 2, frizioni sui tempi: il premier spinge per ripartire, gli esperti frenano
Redazione 2
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C’è frizione tra governo ed esperti per i tempi di attuazione della fase 2. Il Comitato tecnico scientifico, riunito per oltre due ore in videoconferenza con il premier Giuseppe Conte e mezzo governo, ha rilanciato la linea del «rigore totale» sostenuta anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Ma il premier Giuseppe Conte, che tra venerdì e sabato dovrà scrivere il nuovo Dpcm con cui confermare o allentare le misure di contenimento in scadenza il giorno di Pasquetta, nel chiudere la riunione ha fatto capire che dalla prossima settimana la stretta potrebbe essere almeno in parte ammorbidita: «Al primo posto viene la salute, ma chi governa deve tenere conto anche di altri aspetti, come la tenuta psicologica dei cittadini, eventuali problemi di ordine pubblico e la necessità di riaccendere i motori economici del Paese. Dunque il lockdown non può essere infinito, il Paese non reggerebbe».