“La Regione sta pensando ad una misura per superare il divieto della consegna del cibo a domicilio. Rischia di essere tardi, si acceleri”. Così Gaetano Amatruda dell’Associazione ‘Andare Avanti’ ed in rappresentanza di Forza Italia. “Nelle nostre case arrivano i pacchi di Amazon, le bollette e la posta”.
“Non si capisce – dice Amatruda che ha sollevato il caso già da una settima – perché non debba arrivare il cibo, come capita in tutte le Regioni. Un servizio per i cittadini, una possibilità per le pizzerie, i ristoranti e le pasticciere. Va fatto, partendo da queste settimana, garantendo la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”. “Si proceda oggi, soprattutto per le pasticcerie salernitane, per le pastiere in particolare. Non è solo la tradizione, è economia che riparte” conclude Amatruda
eccone un’altro. Incredibile non capire. pur di lavorare se ne fregano di ammazzare gente. Che bestie
Amatruda da Amazon non arriva nulla, ho fatto un ordine 2 settimane fa e forse mi arriva a fine aprile. Poi le consegne a domicilio servono a poco e niente, le persone hanno paura anche a buttare la spesa non voglio fare polemica ma se fanno aprire per consegnare e poi non lavorate con chi ve la prenderete?
Dovete stare a casa,come tutti noi! Se si ripartirà dobbiamo ripartire tutti! Ma finiamola con questo cibo cotto a domicilio,chi se lo deve comprare con questa infezione,solo i pazzi! Così facendo questa storia non finirà,staremo chiusi in casa per anni!
“Dovete stare a casa come tutti noi”…..ecco il solito dipendente statale con lo stipendiuccio garantito. TI piace vincere facile, eh?
Prima di criticare la proposta e scrivere le stupidate imparate almeno a distinguere “virus” da “infezione”! Ognuno potrà ricorrere a questo servizio sotto la propria responsabilità e dobbiamo avere diritto a poter fare la scelta come in tutte le altre regioni italiane dove la consegna non si è mai fermata. Chi è contrario continui pure a inventarsi chef in casa.
ma quale amazon non consegna!! nel mio condominio consegnano tutti i giorni! e poi cosa c’è di diverso tra panifici e pizzerie/pasticcerie (parlando di consegne)?? le consegne a domicilio in tutto il resto d’italia funzionano eccome (ovviamente osservando le misure di protezione) solo da noi un “personaggio” ha detto NO!!
Ha ragione.Il pane si la pizza no?Quale sarebbe la ratio?Si alla colomba al supermercato no alla pastiera a domicilio?La ratio dove sta?Il 90%della popolazione e’dem..ente.Se l’Autorita’ordina qualsiasi cosa contenga l’ordine va bene.Hitler cosi’ragionava.Se nella Legge ci sno follie,la legge e’legge.Il pasticciere e’un rischio.Il Salumiere no.Spiegamelo.La ppf3 protegge al 97%.Spiegami perche’non sarebbe una soluzione per lavorare?Non si sa.La legge e legge.Ma se la scrive un manipolo di persone poco dotate celebralmente,che si fa?Si puo’fare ricordo per assenza di fosforo nel produttore normativo?Lo chiamo produttore perche’ il diritto muore se le incompetenze le ridefiniamo competenze con tanto di patente.
Polemiche sterili. Loro aprono, poi al limite chi non vuole non ordina. Certo che se si verifica una imoennata dei contagini poi devono richiudere e stare zitti, senza manco fiatare
Ad Amatruda sarà sfuggito che la regione ha già deciso: NO!!
Visto che tempismo?
n’atu scenziat’
… ma statt’ a’ casa !!!
Per Anonymus. Cerca di connettere quei pochi neuroni che separano le orecchie al fine di comprendere quanto vado a ricordarti. Dato che Amatruda ed i suoi amici caldoriani hanno provveduto a distruggere la sanità canpana (vedi Legge reg 47/2010) riducendo posti letto, chiudendo nosocomi e finendo di scassare una già sgangherata gestione del bilancio sanitario regionale al punto da determinarne il commissariamento ad libitum della ns sanità (finalmente da 2 mesi rientrati grazie a…) , ebbene, qualora non si usassero misure di restrizioni così feree e si dovesse impennare il numero dei contagiati, le ns infrastrutture sanitarie non sarebbero in grado di gestire una situazione analoga ad esempio alla Lombardia e pertanto basta che uno ti sputacchia in faccia e per te, caro anonymus, in terapia intensiva non c’è posto! Cucù!!!
ma se non arriva neanche la corrispondenza perchè i postini sono latitanti.
De Luca non mi sta simpatico ma voi me ce lo fate diventà!
Si sta dimostrando un politico caxxuto a livello nazionale, figuriamoci se sta a sentì sto deficienti nostrani. Non se li vaga manco de striscio.
ma gli dico che con questa gente perde tempo, acqua e sapone…lascia perdere, tanto questi scrivono idiozie solo per fare campagna elettorale: loro sono in campagna elettorale permanente. Lo sono almeno dal 25-04-1945 …sti strunz!