Grazie ad un ulteriore straordinario sforzo finanziario, abbiamo aggiunto al Piano Socio-Economico della Regione Campania altri 300 milioni di euro che andranno a chi ha una pensione minima e a chi percepisce gli assegni sociali.
Complessivamente, per fronteggiare la crisi, stanziamo 900 milioni di euro che andranno direttamente alla povera gente, alle imprese e ai lavoratori autonomi.
“Lo sforzo che abbiamo cercato di fare nella messa appunto di questo piano è quello di massimizzare al massimo le procedure. Noi definiamo programmi a volte bellissimi ma per passare ai soldi ci vogliono epoche storiche. Vorremmo fare uno sforzo straordinario e far arrivare subito le risorse economiche ai determinati soggetti. Cercheremo di avere misure non ripetitive rispetto a quelle nazionali. In alcuni casi preveniamo anche misure aggiuntive, mentre in altri casi cercheremo di non sovrapporci ad altri”.