Site icon Salernonotizie.it

Vallo di Diano: la storia di Lua, come aggirare la “zona rossa” per essere curata

Stampa
Ha commosso tutti la storia di Lua, la bimba di Sala Consilina affetta dalla Sindrome di Rett che in questo periodo di emergenza coronavirus sta trovando enormi difficoltà per proseguire le sue cure. La piccola spesso doveva raggiungere Siena per essere presa in carico dalle sezione di neuropsichiatria infantile del “Le Scotte” ma già per via delle restrizioni generali questo è diventato un ostacolo.

Ancora più impossibile – si legge sulle pagine de IlMattino – se si considera che il centro del Vallo di Diano è stato dichiarato “zona rossa” dal decreto regionale. Il farmaco che quotidianamente deve essere somministrato a Lua, il Sarizotan, deve arrivare con un corriere da Siena. Ma i corrieri non vogliono o non possono andare nelle zone rosse a causa del Coronavirus.

Agnese, la mamma di Lua è una persona combattiva e nonostante le difficoltà del momento non si è persa d’animo. La piccola ha bisogno di questo farmaco e a volte ha delle crisi. Ma senza la possibilità di avere interventi immediati occorre ingegnarsi. E qui entra in campo la tecnologia: le videochiamate in questa fase servono anche per un supporto medico.

E da Siena – si legge sempre su IlMattino – i medici De Felice, Leoncini e Boasiako in video chiamata hanno aiutato Agnese e Lua. Chiamano spesso per informarsi sulle condizioni della bambina, «e rispondono sempre alle nostre telefonate, sono angeli in camice bianco».

Fonte: IlMattino.it

Exit mobile version