Si tratta, in altri termini, di una indennità regolata da specifiche norme di legge e affidata alla competenza delle Casse private di previdenza e non all’Istituto.
Dal canto suo, l’Istituto sta continuando a lavorare con costanza e assiduità per dare risposta a oltre 8 milioni fra lavoratori dipendenti e autonomi, verso i quali ribadisce il proprio impegno a erogare le prestazioni a partire dal prossimo 15 aprile.