Le prime riaperture – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – dovrebbero riguardare i negozi di abbigliamento, di arredamento e tessili. Intorno a metà maggio potrebbero riprendere l’attività i tribunali e gli studi professionali. Bar, ristoranti, e locali simili, dovrebbero essere autorizzati a ricominciare dal 18 circa, ma con distanze ben precise da rispettare.
Ad esempio, tra un tavolo e un altro dovranno esserci due metri di spazio, per consentire il passaggio dei camerieri. Verso la fine del mese è ipotizzato che riprendano la attività come i tanto agognati parrucchieri e barbieri, ma con obbligo di mascherina, di guanti e ingressi singoli dei clienti su appuntamento.