Avremmo avuto la fila di visitatori alla Cattedrale del Duomo e le file di auto e scooter in direzione della Costiera Amalfitana. Le code per il gelato del “Nettuno”, le liste per prenotarsi alla ricerca di un preziosissimo tavolo tanti ristoranti della città e del centro storico. E invece no: non c’è nessuno. Il silenzio è surreale. Le panchine senza anziani, le giostrine senza bambini. Sembra una città abbandonata all’improvviso.
Questo evidenzia sicuramente il grandissimo senso di responsabilità dei salernitani che sin dall’inizio hanno risposto benissimo all’emergenza, evitando folle, assembramenti e rispettando in modo egregio le norme previste dalle autorità salvo qualche eccezione.