I negozi e gli uffici pubblici dovranno avere un erogatore accanto alle casse e per chi utilizza il sistema di pagamento con i Pos. Chi lavora a contatto con il pubblico dovrà indossare guanti e mascherine.
IGIENE NEGOZI – Orari più lunghi e ingressi scaglionati per negozi e uffici aperti al pubblico. La misura di riferimento per i locali è 40 metri quadri. In questo caso potrà entrare una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori. In caso di locali più piccoli dovrà essere garantito il rapporto di un lavoratore e un cliente mantenendo la distanza di almeno un metro
PARRUCCHIERI E BAR – Parrucchieri e centri estetici, così come i bar e i ristoranti sono in fondo alla lista delle riaperture perché ritenuti troppo a rischio contagio. Chi si occupa della cura delle persone potrà lavorare solo su appuntamento e dovrà sempre avere mascherine e guanti. Molto rigide anche le regole per bar e ristoranti: dovranno sempre garantire almeno un metro tra lavoratore e cliente al bancone, mentre nelle sale la distanza tra i tavoli dovrà essere di almeno due metri per garantire il passaggio in sicurezza dei camerieri.
TRASPORTI – Le corse di autobus e metropolitane dovranno essere intensificate perché a bordo si potrà stare soltanto seduti ma non tutti i posti potranno essere occupati per mantenere la distanza tra le persone.
M par proprio na strunzata
Pensate a creare le piste ciclabili così la mobilità e più sicura altro che autobus con 10 persone dentro…. A breve assunzioni di autisti e servono più autobus… Se se li stanno costruendo…
Scusate ma in cina senza restrizione fase 2 e noi carcerati con obbligo? Poi noi con misure obbligate e posti ridotti ect e ma tasse bollette ( con negozi chiusi arruvano sempre con tasse e altri sopra che di paga) fitti ect invariati……a conte ….a governo ci stai spremendo peggio delle arance .
come al solito l’italia dev’essere quella piu pallosa e controproducente in tutto,i parrucchieri -barbieri faranno la fame e chiuderanno,un cliente alla volta campa cavallo che l’erba cresce? i mezzi pubblici gia prima era in fallimento ora saranno sul lastrico,e a seguiretutte le attivita’ commerciali,capisco che c’e’ la pandemia ma dove e’ stata fatta con ristrettezza non ne ho notato di miglioramenti se non una discesa naturale del virus.
In Cina senza restrizioni?! In che mondo vivi?
Per Anonimo delle 14.28: infatti in cina hanno dovuto richiudere alcune attività che avevano riaperto…altro che zero restrizioni!
scemenza (vera) e 16.32, ha ragione lui! infatti quello che non volete capire è che in Cina hanno bloccato alcune città, per un totale di una sessantina di milioni persone, tantissimo, un’italia intera! MA?? ecco, cari fessacchiotti, la Cina di abitanti ne ha 1.6 miliardi! lo capite? hanno bloccato 60 su 1600! e voi pecoroni state a pensare che il paese sia chiuso. Intanto il resto ha continuato a prdurre, mentre noi “intelligenti” supportati da voi “furbissimi”, scemenze e anonimi16.32, stiamo suicidando pure economicamente, oltre che fisicamente. Infatti conteremo i morti per tante altre patologie, anche cardiovascolari, dovute all’assoluta e prolungata mancanza di movimento. Grazie a voi, scemenze e compagni