Macron: riapriremo l’11 maggio, i confini restano chiusi
Scuole e attività produttive ripartiranno l’11 maggio, ha comunicato Emmanuel Macron, sottolineando che “la Francia non era pronta” a un’emergenza come quella dell’epidemia Covid-19. Anche se “l’epidemia comincia a rallentare”, ha detto il presidente francese, nel Paese ci sono state carenze, “come in tutti i Paesi del mondo: non abbiamo avuto abbastanza camici, guanti, gel, non abbiamo potuto distribuire altrettante maschere di quanto avessimo voluto”. Macron ha riconosciuto degli “errori” di cui bisognerà “trarre tutte le conseguenze a tempo debito”: “Tutti impareremo, io per primo”. I confini con i Paesi extraeuropei resteranno chiusi fino a nuove disposizioni, ha detto il presidente. Secondo gli ultimi dati disponibili, la Francia sfiora le 15 mila vittime: 574 solo nelle ultime 24 ore.
L’incoraggiamento di Cuomo, “ma aspettiamo il vaccino”
Il governatore dello stato di New York annuncia: “Stiamo controllando il contagio. Penso che il peggio sia passato. Ma la riapertura di scuole e attività produttive sarà graduale. E ogni piano verrà basato sulle opinioni degli studiosi, non dei politici”. I progetti di ripresa di commerci e business “saranno gestiti in coordinamento con gli altri governatori”. Il Covid-19 potrà essere considerato sconfitto solo quando ci sarà il vaccino a disposizione per tutti, ha avvertito Cuomo, e questo non avverà prima di 12-18 mesi.
#FireFauci. Il retweet di Trump sul virologo Usa
È ora di licenziare Fauci, recita l’hashtag. Parliamo del tweet di una repubblicana ex candidata al Congresso, DeAnna Lorraine, ripostato poche ore fa dal presidente americano. Il più grande esperto di malattie infettive del governo Usa, Anthony Fauci, aveva scritto sul Nyt che se il Paese fosse stato chiuso prima, altre vite sarebbero state risparmiate dal coronavirus.
Il presidente, scrive il New York Times, ha già mostrato in privato irritazione verso Fauci, ma per il quotidiano newyorkese il messaggio su Twitter sarebbe il segnale più esplicito mostrato pubblicamente. “Fauci ora sta affermando che se Trump avesse ascoltato prima gli esperti medici, avrebbe potuto salvare più vite. Il 29 febbraio Fauci diceva alla gente che non c’era nulla di cui preoccuparsi e non rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti in generale. Time to #Fire Fauci”, ha scritto Lorraine nel tweet. Ritwittando questo post, Trump ha aggiunto: “Mi dispiace, notizie false, ho bloccato la Cina molto prima che la gente parlasse”.
Per il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, il licenziamento di Fauci “non si può immaginare”. E in serata è arrivata la precisazione della Casa Bianca: “Il presidente non ha intenzione di licenziare Fauci”.
Portaerei Roosevelt, prima vittima tra i 500 contagiati
Oggi un marinaio della portaerei americana Roosevelt è morto dopo aver contratto il Covid 19. Si tratta della prima vittima tra le centinaia di contagi a bordo della Uss Roosevelt al largo di Guam in Micronesia. Il marinaio era stato ricoverato in terapia intensiva a Guam la scorsa settimana, ma non ce l’ha fatta.
Tra l’equipaggio della nave della Marina militare Usa, sono risultati positivi in 500. Oltre il 90% dell’equipaggio è stato sottoposto al test e 2.329 militari sono stati portati a terra. La vicenda della Roosevelt e della gestione dell’allarme virus a bordo è stata al centro di una polemica che ha portato nei giorni scorsi alla rimozione del suo comandante, il capitano Brett Crozier, da parte del segretario per la Marina, Thomas Modly, poi a sua volta dimissionario sempre sull’onda della vicenda.
In Germania i guariti superano i malati
Guarigioni 50% contro 37% della Spagna, il 22% dell’Italia e il 21% della Francia. Lo dicono fonti ufficiali tedesche citate da Bbc. Nelle ultime 24 ore i test positivi sono stati 2.537, che portano il totale a 127.854, appena oltre il 50% dei quali risulta ora guarito. La Germania, ricorda Bbc, ha un tasso di letalità più basso rispetto a Spagna, Italia, Francia e Regno Unito, perché effettua più tamponi, e quindi registra anche i casi meno gravi e leggeri.