Al momento l’eventuale riapertura delle scuole è legata alla data del 18 maggio. Maturità senza scritti ed esami di terza media annullati. Sono le novità inserite nel decreto scuola da poco approvato, qualora gli istituti scolastici non dovessero riaprire entro il 18 maggio, quando resterebbero solo 4 settimane per salvare il salvabile di un anno scolastico fermo al 21 febbraio come lezioni tradizionali.
In questo caso tutti gli alunni saranno ammessi all’anno successivo, anche quelli con insufficienze registrate nel primo quadrimestre, ma come ha più volte detto la ministra Azzolina non ci sarà “nessun 6 politico”: infatti i ragazzi saranno valutati con voti finali corrispondenti all’impegno dimostrato durante l’anno e nella didattica a distanza che dal 24 febbraio è diventata l’unica alternativa di insegnamento.
Anche gli esami di terza media e la maturità verrebbero rivisti con solo prove orali e commissioni interne. Ma è ancora presto per capire come e quando si concluderà questo anno scolastico, soprattutto dopo la proroga dei divieti fino al 4 maggio.