Le vittime di Covid sono 21.067, con un aumento rispetto a ieri di 602. Ieri l’aumento era stato di 566. In aumento i guariti: sono 37.130, 1.695 più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1.224.
Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: sono 3.186 i pazienti nei reparti, 74 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.122 sono in Lombardia, 21 in meno rispetto a ieri. Dei 104.291 malati complessivi, 28.011 sono ricoverati con sintomi, 12 in meno rispetto a ieri, e 73.094 sono quelli in isolamento domiciliare.
POSSIBILE PRENOTARE LE VANCANZE ESTIVE? “Non so rispondere a questa domanda, ma non credo che nessuno sappia rispondere in questo momento sulle vacanze”. Così il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha risposto a chi gli chiedeva se fosse giusto in questo momento prenotare per le vacanze estive. Borrelli ha passato la parola anche a Massimo Antonelli, direttore del Dipartimento di emergenza e rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico-scientifico: “”In tutta onestà, penso nessuno lo sappia e qualsiasi risposta con dettagli precisi ora non sarebbe molto attendibile”.
TUTTI I NUMERI
Sono intanto in calo i ricoveri in terapia intensiva in Lombardia: in totale sono sono 1122, -21 rispetto a ieri. E i ricoveri non in terapia intensiva sono 49, “un dato che si è praticamente azzerato ed evidenzia i risultati dei grandi sforzi fatti”, ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. I positivi sono 61.326 con 1.012 nuovi casi ma i tamponi sono stati solo 3.778. I decessi sono 11142, 241 in più mentre ieri erano stati 280.
IL SACRIFICIO DEI CAMICI BIANCHI – Altri 4 nomi si aggiungono alla lista dei medici deceduti per l’epidemia di Covid-19. Sono, rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Luigi Ciriotti (medico di famiglia in pensione, non in servizio), Sebastiano Carbè (medico pensionato non in servizio), Maurizio Bertaccini (medico di famiglia) e Domenico Fatica (odontoiatra). Il bilancio totale sale a 116. Otto i farmacisti deceduti dall’inizio dell’epidemia.
COSA SAPPIAMO DELLA MALATTIA – Il coronavirus in oltre un caso su 5 colpisce il cuore, con un quadro clinico molto simile a quello di infarto e scompenso cardiaco. Il virus può anche localizzarsi direttamente nel tessuto cardiaco, come suggerito per la prima volta da un caso clinico riportato in Italia sull’European Journal of Hearth Failure: nel cuore di un paziente con sindrome Covid-19 e grave compromissione cardiaca (un gravissimo scompenso) è stata evidenziata la presenza di particelle virali nel cuore, in particolare il virus era presente in cellule infiammatorie interstiziali del tessuto cardiaco. Il caso clinico è stato riportato da Eloisa Arbustini dell’Università di Pavia.