“La fase 2 sarà molto più articolata, con una batteria ulteriore di strumenti, una app sui contagi. Gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni”, aveva anticipato Colao nei giorni scorsi. Oltre a sostituire l’autocertificazione cartacea, l’applicazione – che sarà scaricabile da un sito del governo e sarà disponibile sia per iOS sia per Android – dovrebbe infatti consentire la geolocalizzazione dei cittadini.
L’idea è di poterla utilizzare per i tracciamenti, come già oggi avviene in Corea, per monitorare con precisione la diffusione del virus.
La app, secondo quanto scrive Il Messaggero, avrà anche un sistema di allerta per segnalare gli spostamenti, specie di individui soggetti a restrizioni – e risultati quindi positivi al virus – ricostruendo tutti i contatti avuti. Ancora da capire, invece, se avrà un ruolo, alla fine del lockdown, anche nella gestione e nel controllo del flusso di persone sui mezzi pubblici e nei locali pubblici più affollati.
Al vaglio degli esperti ci sono anche le modalità per l’allentamento delle misure restrittive. Se per le aziende un nuovo step di riaperture potrebbe scattare già il 20 aprile, per i cittadini la data chiave resta al momento il 4 maggio. Ma non per tutti. Il ritorno alla normalità, è l’ipotesi sul tavolo, avverrà infatti per fasce d’età: prima i più giovani, la platea meno a rischio, poi via via tutti gli altri. Gli ultimi a uscire di casa saranno gli anziani.
stato di polizia che schifo
Fase 2? A salerno zona cittadella giudiziaria- via Irno deve essere già iniziata. Traffico come nei giorni pre emergenza. Se chiami vigili urbani, il 112 ti dicono grazie della segnalazione ma se ne fregano. Se si prova a chiamare le vostra redazione il numero è inesistente, evviva la quarantena dei soli fessi cHe rispettano le regole.
ma andate a cacare tutti