Tuttavia, d’intesa con la Curia, l’Arciconfraternita, custode del culto in onore di Santa Maria Incoronata del Carmine detta delle Galline, ha inteso programmare alcuni momenti di preghiera che potessero supplire, per come e quanto possibile, alla mancanza dei festeggiamenti veri e propri. L’intento è di portare un po’ di conforto spirituale nelle case dei paganesi e dei devoti, in un periodo assai difficile come quello che stiamo attraversando.
Si proverà a vivere questo tempo di festa, sebbene nelle forme di una spiritualità più intima vissuta nelle nostre case e insieme alle persone con cui stiamo condividendo questo tempo di isolamento e di distanziamento. Venerdì si sarebbero dovute aprire le porte del Santuario per dare inizio ai festeggiamenti.
“Non potremo farlo fisicamente – si legge in una nota dell’Arciconfraternita – ma possiamo farlo in comunione di spirito. Per questo abbiamo programmato di pubblicare online sulla pagina Facebook ufficiale alle 18.00 in punto di venerdì 17 aprile un video con il RITO DI APERTURA VIRTUALE DEL SANTUARIO, presieduto dal Vescovo della Diocesi di Nocera Sarno Mons. Giuseppe Giudice”.
“Ovviamente, nel rispetto delle normative vigenti – si precisa – il Santuario resterà chiuso e non sarà in nessun modo possibile accedervi.