“Se dovessimo avere corse in avanti in regioni dove c’è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo una ordinanza per vietare l’ingresso dei cittadini provenienti da quelle regioni”, ha proseguito De Luca.
Il piano di ripresa in Campania “dovrà essere accompagnato da un piano di sicurezza sanitaria”. Ha detto il presidente della Regione De Luca parlando dell’emergenza Coronavirus. De Luca ha parlato di “una ripresa graduale delle attività economiche, del commercio e dell’artigianato ma questa dovrà necessariamente essere accompagnata sempre da piano parallelo di sicurezza sanitaria per non dover poi richiudere”.
“Abbiamo dimostrato di essere un modello di efficienza amministrativa, di capacita’ operativa e concretezza. Se continueremo cosi’ probabilmente la Campania sarà la prima d’Italia a uscire dal tunnel”, ha affermato il governatore.
“Stiamo ragionando sulla ripresa delle attività della ristorazione, ma ci atteniamo alla indicazioni delle autorità sanitarie – dice De Luca – rispetto alle librerie voglio dire che noi non le penalizziamo, ma perché sono locali all’intero dei quali si possono creare assembramenti con persone che consultano i libri. Anche per le librerie è previsto un rimborso di 2.000 euro per il danno economico derivato dalla chiusura di questo mese”.
Il governatore aggiunge: “Aprire domani e dove richiudere tra due settimane sarebbe una sventura peggiore. Ci avviciniamo alla fase 2 , cercheremo di ragionare su qualche apertura in più, se le autorità sanitarie diranno di sì. Se si può anticipare anche la consegna a domicilio del cibo di asporto con tute le norme di sicurezze obbligatorie, comprese mascherine e guanti per chi consegna e per chi prepara i cibi in laboratorio. Lo faremo da persone responsabili quando sarà possibile e non per ragioni di opportunismo”.
E se si mantengono gli standard di guarigione e di rispetto per le misure adottate – annuncia De Luca – la Campania potrà uscire dall’emergenza a testa alta a metà maggio.
“L’uso delle mascherine diventerà obbligatorio in Campania dopo il 3-4 maggio. Non lo abbiamo fatto oggi perché volevamo prima far arrivare a tutte le famiglie gratuitamente mascherine della Regione Campania”. Ha annunciato il Presidente.
“Da oggi è iniziata la distribuzione alle farmacie – ha spiegato – poi le distribuiremo ai medici di medicina generale. Abbiamo raggiunto un’intesa con Poste Italiane che gratuitamente farà arrivare queste mascherine in confezioni da 2 in ogni famiglia. Entro il 2 maggio completeremo la distribuzione gratuita di mascherine e potremo rendere obbligatorio l’uso al di fuori delle abitazioni”.
“Lavoriamo di più e facciamo meno videoconferenze – aggiunge il governatore – o tra poco avremo qualche ministro con la testa a forma di tablet o di computer…”