La fase 2 dovrebbe cominciare già il 27 aprile con le prime riaperture scaglionate delle filiere dei settori dell’auto e della moda. Anche perchè – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – far ripartire tutto e tutti lo stesso giorno, magari alla stessa ora, rischia di rendere più o meno vano ciò che si è fatto sinora. Per evitare di ricominciare tutti insieme il 4 maggio si cerca di sfruttare i giorni che mancano dando il via libera ad alcuni filiere produttive. E così dal 27 aprile potrà riaprire tutta la filiera automotive. Ovvero dalle fabbriche meccaniche, ai concessionari sino alle officine che in parte hanno continuato a funzionare sulla base del protocollo del 9 aprile Pronta a riaprire anche la filiera della moda, tanto più che molte fabbriche hanno già riaperto chiedendo l’autorizzazione al prefetto competente. Restano ovviamente le precauzioni del distanziamento sociale e l’obbligo di indossare guanti e mascherine.
I settori auto e moda primi a ripartire, riaperture scaglionate già del 27 aprile
La fase 2 dovrebbe cominciare già il 27 aprile con le prime riaperture scaglionate delle filiere dei settori dell’auto e della moda. Anche perchè – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – far ripartire tutto e tutti lo stesso giorno, magari alla stessa ora, rischia di rendere più o meno vano ciò che si è fatto sinora. Per evitare di ricominciare tutti insieme il 4 maggio si cerca di sfruttare i giorni che mancano dando il via libera ad alcuni filiere produttive. E così dal 27 aprile potrà riaprire tutta la filiera automotive. Ovvero dalle fabbriche meccaniche, ai concessionari sino alle officine che in parte hanno continuato a funzionare sulla base del protocollo del 9 aprile Pronta a riaprire anche la filiera della moda, tanto più che molte fabbriche hanno già riaperto chiedendo l’autorizzazione al prefetto competente. Restano ovviamente le precauzioni del distanziamento sociale e l’obbligo di indossare guanti e mascherine.
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