“È vero, siamo stati sfortunati. Un nostro paziente operato all’Umberto Primo di Nocera torna da noi il 2 aprile. Lo mettiamo in isolamento perché sappiamo che gli ospedali possono essere un focolaio di infezione. Da molto prima, da febbraio, avevamo adottato le più severe misure per il Covid: fornitura per tutto il personale di ogni dispositivo di protezione, sanificazione periodica degli ambienti, nessun accesso ai familiari e così via.”
Ma la mattina di Pasqua, 12 aprile, alle 11 ci arriva la notizia che non avremmo mai voluto ricevere. Il paziente tornato dall’Umberto I è positivo al Covid 19. Asintomatico, ma positivo. E’ entrato in contatto non diretto con 26 dipendenti muniti di tutti i DPI. Quella Pasqua la ricorderemo per sempre. Immediatamente tutti in clinica per affrontare la situazione: amministratore, direttore sanitario, direttore amministrativo, responsabile del personale.
Oggi la notizia che aspettavamo con ansia: Villa dei Fiori ce l’ha fatta. Oggi è il momento in cui dire grazie.
Grazie al sindaco Manlio Torquato, ha passato tutta la Pasqua al telefono con noi e ci ha sempre consigliato e sostenuto.
Grazie alla dirigente ASL Dr.ssa Gelsomina Lamberti, che fino a notte fonda di quella Pasqua ha telefonato ai dipendenti che erano stati in contatto con il paziente contagiato chiedendo ad ognuno informazioni sulla situazione e rassicurandoli dicendo “avete i dispositivi di un reparto Covid, non dovete preoccuparvi”. Fermezza e umanità.
Grazie agli operatori che hanno fatto i tamponi a chi era in quarantena e a chi era nella struttura.
Grazie a chi quei tamponi li ha esaminati regalandoci le parole che più aspettavamo: nessun contagiato. Sì, Villa dei Fiori ce l’ha fatta.
“Grazie.”