Un bonus per aiutare le famiglie con figli. E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle misure allo studio per il prossimo decreto di aprile, con gli interventi anti-Coronavirus a sostegno dell’economia. Sul tema ci sarebbe già una proposta del ministero della Famiglia: la stessa Elena Bonetti ne ha parlato più volte, puntando su un assegno mensile sulla falsariga dell’attuale bonus bebè ma è possibile, dati i limiti di risorse, che si possa partire con un intervento una tantum.
“La mia posizione è che il 4 maggio si possa aprire con le regole e con le garanzie scientifiche: si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato”. Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia in merito alla fase 2 della ripartenza. L’idea è quella “di un ragionato programma di aperture per mettere in moto la macchina, scaldare i motori e poi andare a regime”, in un’ottica, comunque, “di messa in sicurezza”.
“La chiusura delle regioni è incompatibile con la ripresa economica e sociale che si basa sulla mobilità, semmai bisogna consentire spostamenti in modo graduale e per categorie”. Lo dice all’ANSA il vicepresidente della Conferenza delle Regioni e governatore della Liguria, Giovanni Toti a proposito dell’ipotesi, per l’inizio della Fase 2, di una chiusura temporanea dei confini delle regioni’. (ANSA)