Gestione buoni pasto, sindaco di Salerno sott’accusa: 3 documenti bipartisan
Redazione 2
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Un’infinità di critiche e tre documenti bipartisan sulla sua scrivania: il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli è finito nel mirino di 17 consiglieri comunali, più della metà dei componenti dell’intera assise che – con motivazioni differenti e distinguo – lo accusano sulla gestione dei buoni spesa alle famiglie bisognose per l’emergenza coronavirus. Una fetta di maggioranza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – continua ad avanzare al primo cittadino una richiesta che viene puntualmente disattesa: un coinvolgimento «pieno e concreto» nelle decisioni, a iniziare da quelle inerenti la spesa pubblica. L’opposizione al completo – con Gianpaolo Lambiase e Peppe Zitarosa unitisi a Cammarota, Celano, Russomando e Santoro – con l’aggiunta di D’Alessio, Gallo, Naddeo e Stasi chiedono conto anche della «delibera di giunta che legittima l’azione, nonché il testo integrale della denuncia e degli allegati». Una delibera che, però, sembra non esserci.