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Lotito vuol battere il Covid con aglio, cioccolata e aspirine

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Claudio Lotito è da sempre uno dei più convinti sostenitori della ripresa delle attività calcistiche, scrive Il Giornale. E ha stilato un piano per tenere lontano il Covid-19 dai suoi tesserati. “Agli atleti, inoltre, nei giorni scorsi sono stati consegnati diversi attrezzi (elastici, cyclette, e recovery boots) per fare in modo che, fino alla ripresa degli allenamenti, possano tutti svolgere gli stessi esercizi e presentarsi in uno stato di forma simile.

Lo staff medico ha inoltre raccomandato ai giocatori di assumere un grammo di vitamina C e D al giorno per tre mesi, un’aspirina (da 100 mg) per evitare che le difese immunitarie si abbassino a causa dello sforzo fisico e di mangiare aglio (tiene la pressione bassa e funziona come antibatterico e broncodilatatore) e cioccolata (uno stimolatore del cuore e dà benefici alla mente in questo particolare momento)

Nel frattempo Lotito ha incassato l’accusa di Aldo spinelli patron del Livorno.
«Non ho mai commentato la vicenda della ripresa dei campionati, deciderà il presidente federale. Preferisconon dar retta alle voci».

Sono pesanti i toni del presidente del Livorno, ultimo in classifica e con esigue chance di permanenza in cadetteria: «Lotito deve smetterla di rompere i co*****i con la ripresa a tutti i costi. Torniamo coi piedi per terra, il calcio ha bisogno della moralità di una volta. Non si potrà riprendere tra due o tre settimane anche perché mancano i tamponi a chi ne ha veramente bisogno», ha tuonato Spinelli a una tv toscana.

Il riferimento è alla necessità di effettuare test che accertino la negatività di giocatori, staff e dirigenti al Covid19, per poi spedire tutti in ritiro prima di tornare ad allenarsi.

Spinelli spinge per chiudere tutto, con l’arrivederci al 2020-21 per un campionato a 21 squadre «senza retrocessioni, con le prime due (Benevento e Crotone, nda) promosse in una Serie A che sarebbe a 22 squadre e con le prime dei tre gironi di C promosse in B. Dobbiamo pensare anche ai ricorsi che potrebbero travolgere il calcio». Il Frosinone ne ha già annunciato uno, se andasse come chiede Spinelli.

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è tornato a parlare riguardo la situazione attuale del calcio. Ecco il pensiero del dirigente, riportato dal Corriere dello Sport:

«È un momento complesso per il nostro Paese, per l’economia e per il calcio che è una delle industrie più importante. Chi invoca oggi l’annullamento della stagione non vuole bene né al calcio né agli italiani, scegliendo di togliere la speranza di futuro e ripartenza. Ho sentito Malagò e abbiamo chiarito perché il presidente del Coni forse non era a conoscenza dell’attività che stiamo portando avanti e delle criticità che sono legate al momento in cui io dovessi staccare la spina e sospendere il nostro campionato».

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