Dopo quasi due mesi dalla prima conferenza stampa, oggi i dati dell’emergenza coronavirus in Italia sono stati pubblicati online. Il bollettino letto e spiegato da Borrelli era ormai diventato un appuntamento fisso per milioni di italiani che, chiusi nelle proprie abitazioni, volevano conoscere l’evoluzione dell’epidemia nel Paese. Il capo della Protezione civile ha accompagnato giornalisti e cittadini fin dal primo giorno dell’emergenza sanitaria. Insieme a lui, un membro sempre diverso del Comitato tecnico-scientifico che affianca il governo a cui era demandata l’analisi scientifica ed epidemiologica dei dati. Poi, ieri, (il triste) annuncio: “I dati sanitari ci indicano che si è alleggerita decisamente la pressione sulle strutture ospedaliere e tutto ciò ci rende consapevoli del grande lavoro svolto negli ospedali e della collaborazione dei cittadini – aveva spiegato -. Per questo abbiamo deciso di rimodulare le conferenze stampa: continueremo a garantire massima trasparenza su dati ogni giorno veicolandoli sul sito, mentre due volte a settimana terremo un punto stampa”.
E così oggi è stato il primo giorno senza Borrelli. I dati sono apparsi sul sito della Protezione civile e sui profili social dove in molti hanno protestato. “Rivogliamo Borrelli”, “Ci manca”, si legge tra i numerosi commenti lasciati dagli utenti su Facebook. In molti si sono detti tristi per l’assenza del capo della Protezione civile che non aveva mai mancato all’appuntamento tranne nei due giorni di indisposizione a fine marzo.
Dal dipartimento avevano però assicurato: “Continueremo a garantire massima trasparenza sui dati ogni giorno veicolandoli sul nostro sito ed i nostri social network”. Da oggi infatti il bollettino viene diffuso dai social media oltre che da giornali e televisioni e solo due volte alla settimana (il lunedì e il giovedì) Borrelli incontrerà la stampa e aggionerà l’Italia in diretta tv. Restano invariati invece gli incontri con gli organi di informazione del commissario straordinario per l’emergenza Antonio Arcuri (martedì e sabato alle 12) e quello con gli esperti dell’Iss (venerdì alle 12).
In attesa di rivedere il capo della Protezione civile lunedì, sui social in molti protestano: “Ci manca la diretta con il dottor Borrelli e gli Scienziati”, “La sera non aspettavo altro”, “Vogliamo la diretta”, “Rivogliamo Borrelli”.