Tra gli attualmente positivi 2.635 sono in cura presso le terapie intensive, segnando una flessione di 98 pazienti rispetto a ieri. Attualmente
25.033 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 26 pazienti rispetto al giorno precedente. Bene l’andamento dii guariti e dimessi: il numero complessivo sale invece a 47.055, con un incremento di 2.128 persone rispetto a ieri.
Lombardia ancora epicentro, ma dati in frenata
Nel dettaglio, scrive la Protezione civile in una nota, i casi attualmente positivi sono 34.497 in Lombardia, 13.552 in Emilia-Romagna, 14.470 in Piemonte, 10.210 in Veneto, 6.496 in Toscana, 3.490 in Liguria, 3.182 nelle Marche, 4.321 nel Lazio, 3.022 in Campania, 1.971 nella Provincia autonoma di Trento, 2.786 in Puglia, 1.337 in Friuli Venezia Giulia, 2.202 in Sicilia, 1.987 in Abruzzo, 1.566 nella Provincia autonoma di Bolzano, 436 in Umbria, 864 in Sardegna, 844 in Calabria, 562 in Valle d’Aosta, 247 in Basilicata e 215 in Molise.
In Lombardia, nella giornata del 19 aprile si sono registrati 163 nuovi decessi (12.213) e un aumento di 855 positivi (66.236), con terapie intensive in calo di -25 (922). I dimessi sono stati 417, i tamponi effettuati 8824
Si tratta di una forte frenata rispetto dati emersi in precedenza, facendo trasparire un trend di rallentamento dell’emergenza sanitaria. «Il dato importante sono i 300 nuovi ricoverati in ospedale in terapia non intensiva» ha commentato l’assessore Pietro Foroni, spiegando
che «la sfida non è ancora vinta può essere ancora lunga».
Si allenta la pressione su Bergamo, con 60 nuovi positivi (in tutto sono 10.689) non diminuisce su Brescia, con 188 nuovi contagi per un totale di 11.9946), e su Milano, con 279 nuovi positivi (15.825 il totale odierno), che scendono a 128 considerando solo la città, con 6549 casi in tutto. Sono i dati forniti oggi durante la diretta di Lombardia notizie, relativi ai contagi per provincia. A Lodi, dove due mesi fa è stato individuato il cosiddetto
paziente 1, i nuovi contagi sono 10, quanti quelli registrati a Cremona
Nella Regione hanno prestato servizio alla Protezione civile oltre 23mila volontari, per un totale di 77 «giornate lavorative» dall’inizio della pandemia. Il totale di mascherine consegnate ammonta ora a 6,5 milioni.
Emilia-Romagna, altri 376 casi
Salgono a 22.560 i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna: 376 in più rispetto a ieri. E’ quanto evidenziano i dati sull’andamento dell’epidemia stilati dalla Regione secondo cui aumentano le guarigioni: sono 350 le nuove registrate oggi. Si registrano, invece, 58 nuovi decessi: 28 uomini e 30 donne. Complessivamente in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.023.
Nel Lazio 87 casi, il dato più basso da un mese
Nel Lazio si sono registrati oggi 87 casi, il dato più basso da un mese, con un trend per la prima volta sotto 2%. I guariti sono 47 nelle ultime 24 ore Questi i dati del contagio diffusi dalla Regione Lazio.
Ma quale fase 2… Volete ficcarvelo nella capoccia che se non stiamo attenti si ritornerà punto e a capo!!!??