Si tratta dei due giovani rientrati dalla Svizzera il 21 marzo scorso, di cui uno era risultato positivo l’8 aprile (è atteso per domani l’esito del test alla residente di origini estere).
Il 25enne, che aveva lavorato durante la stagione invernale presso un albergo di una nota località sciistica elvetica (lo stesso in cui prestava servizio Raffaele Carrano, il primo contagiato della Costiera Amalfitana, curatosi in Svizzera) aveva osservato una rigorosa quarantena in un appartamento isolato, non presentava i sintomi del coronavirus e ha sempre goduto di ottima salute in questo mese dal suo rientro. Per lui ancora qualche giorno di isolamento forzato fino al prossimo test che dovrà confermare o meno la sua guarigione.
Intanto esultiamo per questa bella notizia: ad ora il giovane di Ravello risulterebbe il primo guarito della Costa d’Amalfi, che ad oggi conta 11 contagiati: i sei di Tramonti e i cinque, uno per comune, di Maiori, Amalfi, Cetara, Praiano e Furore.
Ieri la notizia della conferma della positività dell’infermiere di Maiori e della donna di Tovere di Amalfi, accertata, pe rla prima vola, il 31 marzo scorso. Per loro prosegue l’isolamento.
Il Vescovado