Avevamo proposto che il Comune si rendesse disponibile per garantire un contributo una tantum per il mero costo delle utente, come già avvenuto in accordo con il Comune di Napoli, in tal modo avremmo potuto garantire un mimino di introiti alle tantissime nostre strutture ricettive”. Dall’Abbac anche la richiesta di chiarezza sull’esenzione dei tributi e non una mera proroga e strumenti per adeguarsi a quanto previsto per le sanificazioni e le prescrizioni sanitarie.
“Il Comune si faccia parte attiva con noi per dare un contributo rilevante per evitare il tracollo totale per una stagione ormai compromessa – dichiara Agostino Ingenito – Non si hanno notizie di azioni che l’ente locale intende mettere in campo per il nostro settore che sarà l’ultimo a poter ripartire. Auspichiamo una convocazione e una maggiore sinergia per salvare tante famiglie che a Salerno vivevano di turismo e che non hanno altri redditi. “Alcuni operatori mi hanno chiesto addirittura una mano per i pacchi alimentari”