Nello specifico si tratta di una RHIZOSTOMA, la medusa più grande del Mediterraneo. Le immagini emozionanti, evidenziano un’affascinante creatura plantonica con una combinazione di una incredibile trasparenza dell’acqua, fenomeno legato alla bassa marea e al traffico acqueo nella città lagunare che si è ridotto fortemente.
Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che le meduse non seguono solo passivamente le correnti marine ma “decidono” dove andare e si spostano in modo attivo, talvolta anche controcorrente, quindi sarebbero in grado di entrare nei canali veneziani.
Tuttavia le meduse sono tra gli organismi più odiati dall’uomo ma non dobbiamo dimenticare che popolano il pianeta da molto prima di noi (sono tra gli animali più antichi comparsi sulla Terra) ed hanno un ruolo ecologico molto importante; fungono infatti da “filtro” per l’acqua di mare e contribuiscono al mantenimento della catena alimentare. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ammirarli vitali, così da vicino, come nel caso del fortunato testimone, è una gioia per gli occhi e per il cuore. Ecco il video