«Servono misure strutturali per il rilancio del comparto turistico. Nell’immediato, però, occorre una strategia che ci consenta di intercettare i viaggiatori e convincerli a trascorrere le vacanze in Campania e in Italia anziché in altri Paesi»: così Ettore Cucari, presidente della Fiavet Campania.
In vista dell’allentamento delle misure restrittive imposte dal governo nazionale e da quello locale per contenere la diffusione del Coronavirus, l’associazione che riunisce i titolari delle agenzie di viaggio con sede sul territorio regionale invoca l’adozione di un piano strategico per il rilancio e lo sviluppo del turismo campano.
«Con tutti gli interlocutori istituzionali – spiega Cucari – occorre prevedere pacchetti ad hoc per i turisti che con ogni probabilità, nei prossimi mesi, dovranno fare i conti con le restrizioni all’utilizzo dei mezzi pubblici e con l’impossibilità di raggiungere mete di vacanza all’estero. Per chi sarà costretto a viaggiare con mezzi propri o noleggiati, magari da una regione all’altra del nostro Paese, appare giusta l’introduzione di buoni benzina, buoni pasto in autogrill e altre misure capaci di incentivare e sostenere il turismo domestico».
Per il resto, la Fiavet ha sollecitato la tutela delle agenzie di viaggio, primo anello della catena della commercializzazione nel mercato turistico, investimenti per la formazione di imprenditori e lavoratori, chiamati a confrontarsi con una nuova realtà sociale ed economica, misure di sostegno alle imprese del turismo, duramente colpite dalla crisi indotta dal Coronavirus.
La Fiavet, infine, ha sostenuto la necessità di una forte attività promozionale delle località della Campania. «Chiediamo maggiore attenzione per il turismo – conclude Cucari – con provvedimenti concreti ed equilibrati per tutti i soggetti della filiera e una decisa azione di promozione di immagine, cultura e tradizioni della Campania».
Dimezzate i prezzi e la gente verrà