1) nel pomeriggio del 25 aprile al 2020, nella giornata di 26 aprile 2020 e nella giornata del 1 maggio 2020, È FATTO OBBLIGO DI CHIUSURA FESTIVA DELLE ATTIVITÀ DI VENDITA autorizzate ex DPCM 10 aprile 2020, fatta eccezione per le farmacie, parafarmacie e le edicole;
2) a far data dal 27 aprile 2020 saranno consentite le attività e i servizi di ristorazione esclusivamente, quanto ai bar e alle pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri (pub, gastronomie, ristoranti, pizzerie e gelaterie dalle ore 16,00 alle ore 22,00, per TUTTI con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni del protocollo di sicurezza sanitaria allegato alla citata ordinanza.
“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità. Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti.
Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.
(Vincenzo De Luca)