“Siamo pronti ad una battaglia legale e inondare gli uffici regionali di centinaia di ricorsi. Alcuni consulenti ci dicono di aver ricevuto informazioni da referenti regionali che ammettono di non avere fondi a sufficienza – dichiara Ingenito – Si tratta di un caso molto grave ma che non può dipendere dagli imprenditori che stanno subendo un rischio serissimo per la tenuta delle proprie aziende.
Il turismo in Campania è crollato, lasciando senza prospettive migliaia di microimprese e lavoratori. Gli affittacamere e le imprese chiuse per decreto dal Governo, hanno diritto a presentare l’istanza ed è compito della Regione di garantire le risorse. Va detto che la Campania è tra le prime regioni ad aver avviato un soccorso alle imprese tuttavia non derogheremo da questo obiettivo – continua Ingenito – Le risorse europee che sono state distolte dal fondo dello sviluppo regionale, vanno ora trasferite a chi ha bisogno di un sostegno.
Per Ingenito appare necessario che la Regione riveda la ripartizione delle risorse previste del piano economico sociale perché vi sono diverse disparità. Restano infatti esclusi anche migliaia di gestori ricettivi extralberghieri come bed and breakfast, case vacanze con regolare scia amministrativa, e che avevano garantito gettiti importanti di tasse e tributi nel corso degli ultimi anni e che oggi con una stagione ormai compromessa, vivono difficili condizioni e rischi seri di chiusura definitiva e povertà dilagante.
Riaprire le short list della Salerno Solidale spa. Pulizie, osa, manutentori. Dal 2015 che stiamo aspettando. Non abbiamo soldi, vogliamo andare a lavorare.