“A me è sembrata francamente una cazzata l’affermazione del direttore Vittorio Feltri sulla inferiorità dei meridionali”. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, sconfessa uno dei giornalisti a lui più vicini, il 76enne bergamasco Vittorio Feltri, oggi direttore editoriale di Libero e presenza fissa nei programmi Mediaset come opinionista.
Salvini parla alla napoletana Radio Crc, marcando una distanza dal giornalista lombardo travolto ieri dalle polemiche. Motivo? Feltri aveva parlato di “meridionali inferiori ai settentrionali” nella trasmissione “Fuori dal coro” di Rete 4, condotta da Mario Giordano.
Dopo la timida reazione del conduttore, sul web invece si sono scatenate tante reazioni. Da quella dell’Ordine dei giornalisti (procedimento deontologico e legale a tutela degli iscritti all’Odg) a quella del senatore Sandro Ruotolo e dello scrittore Maurizio De Giovanni, ovvero una azione legale, sostenuta da tutto il Partito Democratico a Napoli.
Esposti all’Agcom contro Mediaset e prese di posizione da parte di molte personalità del mondo della cultura e del giornalismo. E oggi Salvini ci mette una pezza: “Sono assolutamente in disaccordo – spiega – con le sue affermazioni perché se per un giornalista è scorretto in tempo di pace fare considerazione che dividono il Paese, è scorretto e ingiusto farlo in tempo di guerra.
Esistono distanze nel Paese, ma tra chi vive in quartieri disagiati e quartieri ricchi con più servizi e questo non è certo colpa dei cittadini, la politica deve fare di tutto, come noi stiamo facendo, per accorciarle queste distanza”. Proprio Matteo Salvini, insieme a Giorgia Meloni, candidò nel 2015 Vittorio Feltri a Presidente della Repubblica, con tanto di conferenza stampa ufficiale a Montecitorio.
Per un Realista 16:28
Sono un medico e stò in salute.Non posso farle una visita medica e non posso decidere se lei ha disturbi neurologici.Di sicuro posso dirle che Salvini è in forma e non è razzista,infatti e molto votato sia dal popolo e sia dalla borghesia
Bella capriola di Salvini, che era sulla stessa lunghezza d’onda di feltri. Ragion di voti.
Bello vedere quanti analfabeti funzionali ne abbiamo in zona, tipici seguaci della lega ciechi anche di fronte all’evidenza, incapaci di ragionare e capire. Quel signore che ci ha dato degli inferiori con disprezzo e tanto razzismo è lo stesso che il cazzaro e la burina volevano come presidente della repubblica, rappresenta i loro più profondi ideali se non avete ancora capito imbecilli!. Menomale che il popolo si è svegliato e dal 38% di qualche tempo fa ora non arriva al 25% e la discesa continua, avanti così!!
Certo per te gli analfabeti sono quelli che votano lega mentre i colti e gli eruditi come te votano PD o meglio 5 stalle.Grazie a voi siamo pieni di merda
e siamo diventati lo zimbello d’Europa.
Popolo contro L’èlite
Che brutto vedere per anni tanti alfabeti,laureati,edotti ,sapienti e tromboni tutti capaci di ragionare e capire che però hanno messo la nostra Italia KO.Tutti cervelloni da perbenismo di facciata con razzismo strisciante da salotto d’èlite.Il popolo semplice umile e pratico ha deciso per una nuova era pragmmatica e acclama Salvini Uomo del Popolo Leader-Lega.Ultimi sondaggi seri indicano Lega 33%
Ugo vive nella Padania