“Restiamo chiusi: troppi paletti e costi”: a Salerno no a consegne a domicilio
Redazione 2
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Troppi paletti da osservare, anche negli orari, e costi da sostenere. La riapertura “condizionata” di pizzerie ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie, decisa con l’ordinanza numero 37 della Regione Campania – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – non convince gran parte dei gestori di queste attività a Salerno. Dal 27 aprile e fino al 3 maggio, scaglionati su due distinte fasce orarie divise per categorie, sarà consentito ricevere ordini telefonici o on line dai clienti per poi recapitare a casa le consegne, ma molti non sono attrezzati per questo tipo di servizio e dovranno sostenere delle spese che rischiano di non coprire i ricavi. In molti, pertanto, hanno già annunciato di non riaprire subito i propri esercizi.