“È necessario – sottolinea il Prefetto Francesco Russo – un recupero di quel rapporto fiduciario tra cittadini e Istituzioni, quale strada obbligata in questo momento storico a fondamento della società civile”. L’esigenza avvertita è quella di un monitoraggio, che sta già avvenendo, peraltro, attraverso la Banca d’Italia e l’ABI con l’invio di specifici questionari agli Istituti di Credito, finalizzato ad ottenere un quadro esaustivo delle richieste di accesso al credito e, quindi, delle difficoltà in cui versano aziende e famiglie in provincia, per sviluppare mirate linee di azione volte a pianificare attività preventive e a neutralizzare eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e odiosi fenomeni di usura e riciclaggio sul territorio.
A conclusione il Prefetto, nel sintetizzare i preziosi spunti di riflessione, ha ribadito la necessità di un’azione sinergica tra Istituzioni che metta a fattor comune la profonda conoscenza del territorio dei Sindaci, le competenze specialistiche delle Forze di Polizia, soprattutto nell’ambito economico-finanziario, e del mondo bancario e creditizio, per consentire la continuità dell’attività produttiva delle aziende, tutelare la legalità e garantire la coesione sociale e la tenuta del sistema democratico del Paese.
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