di vivere. E nell’ambito di tale fase il servizio di trasporto pubblico locale, in considerazione
della sua complessità e della sua assoluta rilevanza sociale ed economica, rappresenta uno
dei maggiori anelli deboli”. E’ quanto si legge in una nota di Filt Cgil, Fit Cisl , Uil Trasporti e UGL FNA.
“Dobbiamo evitare – si legge – che alla ripartenza ci sia un utilizzo indiscriminato del mezzo privato, con aumento esponenziale dei livelli di inquinamento, ma salvaguardando prima di tutto la salute e la sicurezza dei lavoratori e degli utenti del settore. Chiediamo pertanto un tavolo di confronto tra Sindacato, Regione ed Aziende di TPL sulla riorganizzazione complessiva del servizio, anche per evitare inutili e dannose fughe in
avanti”.
“In questo senso cogliamo l’occasione per chiedere di annullare i provvedimenti di EAV
e di ANM, con i quali le stesse hanno stabilito di sopprimere i servizi durante le giornate
festive. Provvedimenti unilaterali che queste Organizzazioni Sindacali non possono esimersi dal biasimare”.