In un primo momento si potrà uscire dal proprio Comune, ma non sarà possibile allontanarsi dalla propria Regione. Ma se la curva dei contagi dovesse scendere ancora, e se l’indice R0, che attualmente è a 0,7, arrivasse allo zero verso metà maggio, come hanno previsto gli esperti, saranno finalmente consentiti anche gli spostamenti da una Regione all’altra. E allora gli italiani potranno andare al mare e pianificare le ferie, ma con cautela.
Anche il turismo, un settore che è andato fortemente in sofferenza in questi ultimi due mesi, potrebbe quindi avere la chance di recuperare qualcosa.
“Facciamolo fare agli stranieri, ammettendoli con i dovuti controlli e, perché no, prevedendo soggiorni per almeno 16 giorni”, suggerisce il professor Andrea Crisanti, ordinario all’università di Padova e direttore del laboratorio di Microbiologia del Policlinico, in un’intervista su ‘Il Mattino’. Però avverte: “Il virus sembra sensibile alle alte temperature, l’estate può essere l’occasione per recuperare tutto ciò che abbiamo perso”.
Ma “dimentichiamo le vacanze, pensiamo all’Italia, a recuperare, e preoccupiamoci più che altro di ottobre e novembre: che non ricominci l’epidemia”.
Fonte: FanPage.it