“Intanto – si legge in una nota – le bollette continuano ad arrivare, gli uffici e buona parte dei negozi ancora restano chiusi, le scuole altrettanto e, come afferma il Governatore De Luca, si potrà uscire con comprovati motivi e usando il buon senso, ma noi di buon senso non ne scorgiamo proprio, poiché ci sono troppi doveri e poco ritorno dal punto di vista economico per chi deve alzare quella “maledetta” saracinesca”.
“Noi di Salerno ai salernitani siamo vicini a Ciro che non potrà preparare i suoi caffè e parlare della Salernitana con i clienti abituali, siamo vicini a Luigi che non potrà far provare la ‘pastarella‘ appena sfornata al bimbo che guarda la vetrina piena della sua pasticceria, e siamo vicini allo chef Enzo che non potrà entrare nella sala del suo ristorante a prendere i complimenti dei turisti venuti a mangiare il piatto tipico della cucina salernitana. Siamo dalla parte di tutti gli imprenditori che vogliono solo normalità e vivere “normalmente” la loro, la nostra Salerno”.