Il percorso nascita Covid si articola in un triage dedicato, un “blocco operatorio” riconvertito in “blocco parto”, con la strumentazione necessaria, sia per i parti naturali, sia per eventuali cesarei, una TIN dedicata (terapia intensiva neonatale) e un reparto degenza dedicato alle puerpere. Tutto è stato realizzato seguendo i più elevati standard di sicurezza: ogni stanza è isolata, dotata di bagno e zona filtro per garantire agli operatori le operazioni in piena sicurezza.
È stata anche allestita l’isola neonatale, dotata delle attrezzature necessarie per accogliere i neonati sani e, ancora di più i prematuri o neonati con patologie che hanno bisogno di incubatrici, monitor, ecografi. Una scelta in linea con il dato che vede il Policlinico della Federico II quale principale punto nascita pubblico della Campania, centro di riferimento per le gravidanze a rischio e principale centro TIN campano. Una struttura che assicura anche la rete Sten.
«Abbiamo creato – spiega il direttore generale Anna Iervolino – un percorso completamente separato, in edifici distanti dalla sede delle altre attività così da evitare qualunque commistione e garantire sicurezza alle donne e giovani coppie, che possono vivere serenamente l’evento della nascita di un figlio. Ancora una volta la nostra azienda garantisce assistenza di altissimo livello, e lo fa anche grazie all’eccellenza umana e professionale di tutto il personale». Creare i percorsi covid in brevissimo tempo ha richiesto un grande sforzo organizzativo di mezzi e di risorse. «Difficoltà – conclude Iervolino – che abbiamo affrontato anche per garantire l’integrità del personale e di tutte le donne che giungono al pronto soccorso ostetrico».
Nel corso della giornata si conoscerà l’esito del tampone fatto al nuovo nato; la speranza di tutto il personale è quella di poter comunicare una nuova buona notizia alla giovane madre e alla sua famiglia.
«È stato davvero un evento eccezionale di grande gioia e speranza soprattutto in questi giorni – il commento del presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca -. Un evento che conferma un altro elemento di eccellenza e di qualità della sanità campana. Siamo davvero soddisfatti di aver creato un reparto ospedaliero alla Federico II interamente dedicato alle donne partorienti purtroppo contagiate dal Covid. Fiducia e speranza: ancora una volta grazie al personale medico e sanitario del Policlinico federiciano e a tutti quanti operano nella sanità campana, in prima linea con impegno e sacrificio da tante settimane».