“Per realizzare gli interventi strutturali necessari per adattare il presidio ospedaliero e per l’acquisto delle attrezzature, la Regione Campania ha investito oltre 1,5 milioni di euro, sfruttando i fondi dell’emergenza. Ancora oggi mancano farmaci e dispositivi medici, il personale è incompleto e l’azienda sanitaria sembra non voler attingere dall’elenco dei medici di prima nomina vista l’emergenza che sarebbero chiamati ad affrontare.
Nella speranza che, come ci si augura, non ci sarà bisogno dei posti letto Covid, la proposta è che questo nosocomio resti a disposizione della cittadinanza del territorio, dove non esiste pronto soccorso e gli ospedali vicini sono tutti depotenziati e difficili da raggiungere”.
Ringraziamo il Signore che a noi cilentani il Covid ci sta risparmiando … se aspettavamo De Luca & friends……….
un palese errore di valutazione, si provvede dunque a rintracciare il responsabile e chiedere conto della situazione come accade in qualsiasi posto normale del mondo?
Dopodichè, siccome in ogni circostanza si tratta di utilizzo di soldi pubblici, qualcuno, possibilmente capace, sarà ora incaricato ad organizzare al meglio l’ospedale?
Ma chi ci guadagna quando un ospedale pubblico come quello di Agropoli trova tante difficolta’ a decollare?
per caso una clinica convenzionata nei dintorni ?? a pensar male si fa peccato…
oggi sono tempi duri non si puo’ boicottare cosi un ospedale fondamentale per la cittadinanza per interessi personali
Grazie regione Campania ennesima presa per il c..o ECCELLENZA CAMPANIA
Pensate bene quando si voterà per le regionali…….