Tornano a salire un po’ le vittime (333), decrescono le persone attualmente malate (-290), un po’ più alto il rapporto di casi positivi rispetto al numero di tamponi eseguiti (pochi). Ma per la prima volta dal 16 marzo le persone in terapia intensiva scendono sotto le 2.000, e si sono dimezzate rispetto al 3 aprile, il picco più alto di posti letto occupati (4.068).