Da oggi è entrata in vigore l’ordinanza di apertura per bar e pasticcerie oltre che pizzerie. Il tutto per vendite da asporto. Ma molti a Salerno città e in provincia, hanno preferito tenere la saracinesca abbassata. “In questo modo è difficile lavorare- è il coro dei proprietari – perderemo di più lavorando con queste nuove direttive- Quello che chiediamo al governo è qualche contributo sui fitti di locazione, di allargare un po’ le maglie per farci lavorare, stop di bollette e tasse. I 600 euro stanziati non servono a nulla. Purtoppo noi bar, come anche la ristorazione, lavoriamo il via vai delle persone”.