E’ scontro tra la Cei e il governo italiano, dopo che il premier Conte ha ufficializzato ieri sera il protrarsi, fino al 24 maggio, dello stop alle messe, fatta eccezione per i funerali ristretti. E in attesa che venga elaborato – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – un protocollo per permettere la libertà di culto, dai vescovi italiani è arrivata una nota durissima: «Non possiamo accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto. Dovrebbe essere chiaro a tutti che l’impegno al servizio verso i poveri, così significativo in questa emergenza, nasce da una fede che deve potersi nutrire alle sue sorgenti, in particolare la vita sacramentale». Quello che secondo la Cei viene meno è la fiducia, anche perché alcuni giorni fa aveva avuto rassicurazioni specifiche dal ministro dell’Interno.