“Figli dimenticati e penalizzati”: tanti disagi per i genitori per tornare al lavoro
Redazione 2
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Il disagio per i figli più piccoli, da settimane reclusi nelle proprie abitazioni, ma anche quelli dei loro genitori, che gradualmente sono chiamati a riprendere a lavoprare, rischia di diventare più pesante nella Fase 2 dell’emergenza Covid-19. La ripresa annunciata dal governo, dando la priorità alle attività lavorative ed economiche – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – non prevede il ritorno tra i banchi, e scatena le reazioni delle famiglie già in difficoltà nella gestione domestica. Conciliare l’accudimento dei figli in casa con l’attività lavorativa sembra praticamente impossibile e, anche in Campania, sta portando a delle forme di protesta.