L’idea è nata da una chiacchierata tra il dottor Stefano Piccolo (che insieme alla moglie del carabiniere, Vittoria Iannotta, è tra i pionieri della Onlus) e un dirigente medico dello Scarlato di Scafati, il dottor Fabio Ruotolo, che arriva dal casertano come i componenti dell’associazione. Il racconto del lato umano, della solitudine dei pazienti, ha spinto la Onlus ad attivarsi anche in tal senso.
I tablet sono stati distribuiti ai reparti di Rianimazione e Terapia Intensiva diretto dal dottor Marco Ingrosso , a quello di Pneumologia e sub-intensiva guidato dalla dottoressa Immacolata Mauro e a Malattie Infettive, diretto dal dottor Mariano Corrado. La donazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Onlus ed il dottor Ruotolo, medico anestesista rianimatore, il Direttore Sanitario Maurizio D’Ambrosio e dalla dottoressa Lucia Esposito.
Ed in aggiunta i componenti dell’associazione hanno anche effettuato una donazione per l’acquisto di creme per mani e viso dei sanitari, messe a dura prova dai guanti, dai detergenti, dai disinfettanti e dai dispositivi di protezione individuali, indispensabili ma logoranti.