Il nuovo DPCM ha stabilito che oltre agli spostamenti per necessità (spesa, lavoro o motivi di salute), ci si può muovere per far visita ai congiunti. Dopo varie richieste di chiarimento (proteste e anche ironie), Palazzo Chigi ha precisato che il termine include “parenti, affini, coniugi, conviventi, ma anche fidanzati e affetti stabili”.
Inoltre, si può tornare al proprio domicilio, abitazione o residenza, anche in una Regione diversa da quella in cui si è attualmente. Si dovranno giustificare eventualmente anche gli spostamenti per andare in chiesa per i funerali (fino a un massimo di 15 partecipanti), andare nei parchi e fare attività sportiva (ovviamente indossando la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale).